Vai al contenuto della pagina.
Regione Piemonte
Accesso ai servizi
Comune di Trofarello
Seguici su:
Cerca
Sezioni principali
Aree Tematiche
L'Amministrazione
Vivere Trofarello
Scrivi al sindaco
Segnalazioni
» Aree Tematiche
» Bandi, concorsi e atti
» Amministrazione trasparente
» Informazioni ambientali
» Terre e rocce da scavo
Aree Tematiche
+
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Ambiente e territorio
Bandi, concorsi e atti
Asilo Nido e Sezioni Primavera
Imposte, tariffe e finanze
Lavori pubblici, urbanistica e patrimonio
Servizi Socioassistenziali
Polizia locale e sicurezza
Servizi scolastici
Commercio ed imprese
Carta Identità Elettronica - CIE
Ufficio Casa
Rete di Archivi della Collina Torinese e del Chierese
Associazioni e Manifestazioni
L'Amministrazione
+
Sindaco
Giunta
Consiglio
Uffici e Riferimenti
Orario Uffici
Commissioni Consiliari Permanenti
Regolamenti
Statuto
Segretario
Amministrazione trasparente
Vivere Trofarello
+
Come raggiungerci
Galleria fotografica
Il Comune in breve
Scrivi al sindaco
Segnalazioni
TERRE E ROCCE DA SCAVO
La normativa attuale a riguardo della gestione delle terre e rocce da scavo è disciplinata dal D.Lgs. 152/06 s.m.i. e dal D.M. Ambiente 10 agosto 2012, n. 161 (vigente dal 6 ottobre 2012).
Si definisce terra e roccia da scavo il suolo proveniente da attività di scavo privo di sostanze pericolose contaminanti e/o materiale ultroneo (materiale plastico, macerie, cls, metalli, …).
Secondo la normativa vigente le terre e rocce da scavo sono rifiuti speciali (codice CER 170504) la cui gestione deve avvenire ai sensi della normativa in materia di gestione rifiuti (Parte IV del D.Lgs. 152/06 s.m.i.).
Tale normativa prevede che predetto materiale sia conferito presso un centro autorizzato dalla Provincia a ricevere e trattare specifico codice CER a meno di:
attuare l’attività di recupero rifiuti ai sensi degli Artt. 214, 215, 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
applicare gli art. 185 (riutilizzo presso il sito di produzione);
art. 184 bis del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. unitamente al D.M. Ambiente 10 agosto 2012, n. 161.
La Legge 98/2013 all'art. 41-bis riporta "Ulteriori disposizioni in materia di terre e rocce da scavo" di seguito si riporta il testo.
Art. 41-bis. Ulteriori disposizioni in materia di terre e rocce da scavo
1. In relazione a quanto disposto dall’articolo 266, comma 7, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, in deroga a quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 10 agosto 2012, n. 161, i materiali da scavo di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), del citato regolamento, prodotti nel corso di attività e interventi autorizzati in base alle norme vigenti, sono sottoposti al regime di cui all’articolo 184-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006, e successive modificazioni, se il produttore dimostra:
a) che è certa la destinazione all’utilizzo direttamente presso uno o più siti o cicli produttivi determinati;
b) che, in caso di destinazione a recuperi, ripristini, rimodellamenti, riempimenti ambientali o altri utilizzi sul suolo, non sono superati i valori delle concentrazioni soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B della tabella 1 dell’allegato 5 alla parte IV del decreto legislativo n. 152 del 2006, con riferimento alle caratteristiche delle matrici ambientali e alla destinazione d’uso urbanistica del sito di destinazione e i materiali non costituiscono fonte di contaminazione diretta o indiretta per le acque sotterranee, fatti salvi i valori di fondo naturale;
c) che, in caso di destinazione ad un successivo ciclo di produzione, l’utilizzo non determina rischi per la salute né variazioni qualitative o quantitative delle emissioni rispetto al normale utilizzo delle materie prime;
d) che ai fini di cui alle lettere b) e c) non è necessario sottoporre i materiali da scavo ad alcun preventivo trattamento, fatte salve le normali pratiche industriali e di cantiere.
2. Il proponente o il produttore attesta il rispetto delle condizioni di cui al comma 1 tramite dichiarazione resa all’Agenzia regionale per la protezione ambientale ai sensi e per gli effetti del testo unico di cui al d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, precisando le quantità destinate all’utilizzo, il sito di deposito e i tempi previsti per l’utilizzo, che non possono comunque superare un anno dalla data di produzione, salvo il caso in cui l’opera nella quale il materiale è destinato ad essere utilizzato preveda un termine di esecuzione superiore. Le attività di scavo e di utilizzo devono essere autorizzate in conformità alla vigente disciplina urbanistica e igienico-sanitaria. La modifica dei requisiti e delle condizioni indicati nella dichiarazione di cui al primo periodo è comunicata entro trenta giorni al comune del luogo di produzione.
3. Il produttore deve, in ogni caso, confermare alle autorità di cui al comma 2, territorialmente competenti con riferimento al luogo di produzione e di utilizzo, che i materiali da scavo sono stati completamente utilizzati secondo le previsioni comunicate.
4. L’utilizzo dei materiali da scavo come sottoprodotto resta assoggettato al regime proprio dei beni e dei prodotti. A tal fine il trasporto di tali materiali è accompagnato, qualora previsto, dal documento di trasporto o da copia del contratto di trasporto redatto in forma scritta o dalla scheda di trasporto di cui agli articoli 6 e 7-bis del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, e successive modificazioni.
5. Le disposizioni di cui ai commi da 1 a 4 si applicano anche ai materiali da scavo derivanti da attività e opere non rientranti nel campo di applicazione del comma 2-bis dell’articolo 184-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, introdotto dal comma 2 dell’articolo 41 del presente decreto.
6. L’articolo 8-bis del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, è abrogato.
7. L’articolo 1 del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 10 agosto 2012, n. 161, recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo, nel definire al comma 1, lettera b), i materiali da scavo integra, a tutti gli effetti, le corrispondenti disposizioni del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Per tale procedure il 'proponente' o il 'produttore' attesta il rispetto delle condizioni di cui al comma 1 tramite dichiarazione resa alla Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ai sensi e per gli effetti del testo unico di cui al D.P.R. 445/2000.
Per predisporre la documentazione consultare direttamente l'ARPA Piemonte all'indirizzo www.arpa.piemonte.it alla sezione Terre e Rocce da Scavo in cui è disponibile tutta la modulistica necessaria e informazioni di legge.
La domanda deve pertanto essere predisposta sulla modulistica dell'Arpa ed inoltrata all'Ente medesimo che ne curerà l'istruttoria.
Collegamenti:
Terre e rocce da scavo
Modulistica
Dipartimenti provinciali
Terre e rocce da scavo dopo il decreto del fare
Terre e rocce da scavo dopo il decreto del fare
Condividi:
Indietro
Servizi collegati
Amministrazione trasparente
Bandi di Gara
Concorsi
Aree Tematiche
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Ambiente e territorio
Bandi, concorsi e atti
Asilo Nido e Sezioni Primavera
Imposte, tariffe e finanze
Lavori pubblici, urbanistica e patrimonio
Servizi Socioassistenziali
Polizia locale e sicurezza
Servizi scolastici
Commercio ed imprese
Carta Identità Elettronica - CIE
Ufficio Casa
Rete di Archivi della Collina Torinese e del Chierese
Associazioni e Manifestazioni
Comune di Trofarello
Contatti
Piazza Primo Maggio, 11
10028 Trofarello (TO)
C.F. 01733310013 - P.Iva: 01733310013
Telefono:
0116482111
Fax: 0116498222
PEC:
Contatti D.P.O.
E-mail:
-
PEC:
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RDP) è stato nominato con Decreto Sindacale n. 3 del 28/07/2022.
Uffici e orari
Numeri utili
Trasparenza
Amministrazione trasparente
Link utili
Regione Piemonte
Città Metropolitana Torino
MUDE
Profilo IPA (Indice Pubbliche Amministrazioni)
Dichiarazione di Accessibilità
Seguici su
Newsletter
Privacy
Note legali
Dati monitoraggio
Come fare per
Dichiarazione di accessibilità
Credits
© Comune di Trofarello - Tutti i diritti riservati